La vaporiera serve a cuocere i cibi senza immergerli in acqua bollente. Il suo principio è molto semplice. La parte inferiore è un contenitore, direttamente a contatto con la fonte di calore, nel quale va fatta bollire l’acqua. La parte superiore invece è una camera chiusa, spesso in pirex, dove vengono convogliati i vapori, che cucinano i cibi posti sopra delle griglie. Questi cibi non vengono imbevuti d’acqua, cuociono più lentamente, mantengono i loro valore nutritivo per intero, compresi aromi e sapori, e risultano più digeribili. La differenza tra le vaporiere è da individuare soprattutto nella maniera di scaldare l’acqua, che può essere elettrica o a gas.
La scelta tra una vaporiera a gas oppure una alimentata elettricamente dipende dall’uso che intendi farne. Una scelta che non si pone se hai preferito gestire le risorse casalinghe esclusivamente con l’elettricità. Ma se hai a disposizione entrambe le fonti energetiche puoi decidere quale delle due prendere. Vediamo caratteristiche, pregi e difetti di ciascuna.
Vantaggi e Svantaggi di una Vaporiera elettrica
La vaporiera elettrica incide maggiormente sui costi energetici, quindi ti fa levitare la bolletta. Il suo bollitore, per scaldare l’acqua, usa una resistenza che quasi sempre è a contatto diretto con il liquido, quindi è soggetta alle incrostazioni di calcare. Il suo consumo varia dagli 800 Watt ai 1200. Questo significa che, se hai un contratto elettrico di 3 kW, devi stare attento a non accendere contemporaneamente la lavatrice o il ferro da stiro. Un sovraccarico infatti farebbe staccare il contatore per eccesso di potenza impegnata. In compenso però ne puoi predisporre l’accensione, la durata, la temperatura massima, e in alcuni modelli puoi anche regolare il grado di umidità e questo ti consente di poter diversificare la cottura in base ai cibi e ai tuoi gusti.
La vaporiera elettrica quasi sempre è multicestello. Questo perché è possibile programmare la cottura nelle sue varie fasi, usare dei cestelli impilabili più sofisticati, e aggiungere anche dei vassoi che raccolgano gli umori dei cibi, senza farli disperdere nell’acqua di bollitura. Sono elettrodomestici realizzati in più elementi. Alla base c’è un bollitore in metallo dove mettere l’acqua, con la resistenza per portarla in ebollizione. Poi ci sono i cestelli impilabili. Questi hanno sul fondo una membrana a reticolo per poggiare i cibi da cuocere, e le pareti chiuse per trattenere il vapore. In ogni cestello puoi collocare anche un vassoio con dei fori tronco conici. I vassoi sono fatti apposta per far passare il vapore e non fare colare gli umori. Le pareti dei cestelli, e il coperchio, generalmente sono in pirex, in modo da poter controllare la cottura. Con questa vaporiera puoi cuocere contemporaneamente più vivande, mettendo le più resistenti in basso e le più delicate in alto.
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Vantaggi e Svantaggi della Vaporiera a Gas
La vaporiera a gas è decisamente più semplice e i suoi consumi molto più contenuti. Ma hai meno possibilità di gestire la cottura e devi essere sempre presente per regolare il gas e scegliere quando aumentare o diminuire la concentrazione di vapore. Alcune di esse però hanno anche il fornellino incorporato. Questo vuol dire che la puoi collegare alla bomboletta portatile ed utilizzarla in campeggio o all’aperto in giardino. Una comodità che quella elettrica non può darti. Un’altra caratteristica della vaporiera a gas è che puoi lavarla con facilità, mettendo tutti i pezzi in lavastoviglie, compreso il bollitore. Altro pregio è il minor tempo di cottura, perché il gas scalda l’acqua più velocemente rispetto ad una resistenza elettrica di media potenza. Ma diamo un’occhiata ai tipi in commercio.
La vaporiera a gas quasi sempre ha un solo cestello. Le ragioni sono abbastanza semplici. Infatti la vaporiera a gas non consente una cottura programmata e costringe ad un controllo continuo dei cibi, difficile da effettuare su più cestelli. Inoltre devi tenere sotto controllo anche il coperchio, per evitare che l’acqua in ebollizione raggiunga gli alimenti in cottura. La sua manifattura è essenziale. Si tratta di una pentola più o meno capiente, dentro la quale applicare un cestello a rete, posizionandolo ad 8 o 10 centimetri circa sopra il pelo dell’acqua, e un coperchio. Anche l’uso è molto semplice. Basta riempirla d’acqua fino al livello, mettere la vivanda sul cestello, posizionare il coperchio e accendere il gas, preferibilmente al minimo. Alcuni modelli hanno il coperchio munito di una valvola elementare che si alza quando il vapore è eccessivo, negli altri dovrai controllare la pressione a vista, magari scegliendo un coperchio in pirex trasparente.
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Come Scegliere tra la Vaporiera Elettrica e la Vaporiera a Gas
La scelta tra una vaporiera elettrica e una vaporiera a gas si basa su diversi fattori, tra cui le tue abitudini in cucina, lo spazio disponibile e le tue esigenze di cottura.
Una vaporiera elettrica è generalmente più pratica e semplice. Non ha bisogno di una fonte di calore esterna, come una fiamma del fornello, ma funziona semplicemente collegandola alla corrente elettrica. Questo la rende particolarmente adatta per chi non vuole stare a controllare la fiamma o per chi non ha un fornello a gas a disposizione. Molte vaporiere elettriche vengono anche fornite con timer e regolazioni di temperatura, che ti permettono di impostare il tempo di cottura desiderato e dimenticarti del cibo fino a quando non è pronto.
D’altro canto, una vaporiera a gas necessita di essere posta sopra un fornello a gas. Questo tipo di vaporiera è generalmente meno costoso e non ha bisogno di energia elettrica. Però, richiede una maggiore attenzione durante la cottura, poiché devi regolare manualmente la fiamma per garantire una cottura a vapore costante. Una vaporiera a gas potrebbe essere più adatta a chi è già abituato a cucinare con il gas e preferisce avere un controllo diretto sulla fonte di calore.
Per quanto riguarda lo spazio, le vaporiere elettriche tendono ad essere più ingombranti rispetto a quelle a gas, quindi se hai una cucina piccola o poco spazio per conservare gli elettrodomestici, potresti preferire la versione a gas.
In conclusione, se preferisci una soluzione pratica, automatizzata e sei disposto a investire un po’ di più, potresti orientarti verso una vaporiera elettrica. Se, invece, desideri un approccio più tradizionale, economico e hai familiarità con la cottura a gas, la vaporiera a gas potrebbe essere la scelta giusta per te.