La cottura a vapore è molto apprezzata, sia dal punto di vista del gusto che dal punto di vista nutritivo. Tutte le sostanze contenute negli alimenti vengono mantenute e per questo motivo l’utilizzo di una vaporiera può tornare molto utile per coloro che intendono seguire una dieta equilibrata. Un aspetto che non viene considerato, e che è invece molto importante per coloro che prestano attenzione a questi dettagli, riguarda il fatto che, non soltanto per le verdure ma anche per la carne ed il pesce, dopo la cottura a vapore i colori restano molto vividi e quasi inalterati, fornendo valore aggiunto.
Utilizzare una vaporiera non richiede grandi conoscenza, anche se dovete tenere in considerazione alcuni piccoli trucchi che ora vi illustreremo. Come tutti gli elettrodomestici, anche la vaporiera elettrica ha bisogno di alcuni piccoli accorgimenti per ottenere il massimo risultato. Vedremo nel corso di questa guida le basi per utilizzare una vaporiera correttamente.
Struttura della Vaporiera Elettrica
Per prima cosa dobbiamo imparare a capire quali sono i componenti della vaporiera elettrica. Troviamo uno o più cestelli che possono essere incolonnati tra di loro dentro i quali si devono riporre i cibi, vari accessori che possono essere dei porta spezie, porta uova, ciotole per cibi specifici come ad esempio il riso e una base. La base può essere realizzata in plastica, nei modelli più economici, o in acciaio e contiene al suo interno il serbatoio dell’acqua e il motore che trasforma l’acqua in vapore. I contenitori per il cibo si caratterizzano per essere realizzati generalmente in plastica trasparente e con il fondo forato per permettere al vapore di entrare dalla base della vaporiera. Risulta essere presente anche un coperchio che va applicato all’ultimo contenitore per il cibo in modo che il vapore non si disperda verso l’alto.
Come Utilizzare la Vaporiera Elettrica
Il funzionamento di una vaporiera elettrica è molto semplice, si riempie il serbatoio dell’acqua fino al livello indicato e quindi si avvia il timer. L’acqua sarà trasformata, dalla caldaia contenuta nella base, in vapore e, sempre sotto forma di vapore, verrà rilasciata nel primo contenitore per il cibo. Da qui, il vapore salirà lungo tutta la pila di contenitori per il cibo, grazie ai fori presenti nel fondo di questi e, giungendo al coperchio, si fermerà, trasformandosi in condensa lungo le pareti dei contenitori in plastica della vaporiera e così tornando nuovamente alla base sotto forma di acqua.
In questo modo basta poca acqua per cucinare con una vaporiera perché il vapore non si disperde. Il cibo, inoltre, non venendo a contatto con l’acqua non perde le proprie sostanze nutritive e il sapore rimane più concentrato. Chiaramente il primo accorgimento per utilizzare correttamente la vaporiera elettrica è quello di non inserire troppa acqua nella base perché così facendo verrebbe a contatto con il cibo contenuto nel primo contenitore, il quale bollirebbe al posto di cucinarsi a vapore, danneggiando la caldaia della vaporiera. Non dovete però neppure mettere troppa poca acqua altrimenti vi troverete senza vapore nel corso della cottura. Generalmente riempite la base fino a dove indicato, alcuni modelli più evoluti possiedono anche appositi indicatori in grado di calcolare quanta acqua mettere a seconda di cosa si desidera cucinare.
Il secondo trucco per utilizzare correttamente una vaporiera elettrica è quello di non mettere i cibi a caso dentro i contenitori. Come abbiamo detto il vapore cucina i cibi salendo verso l’altro e tornando alla base sotto forma di acqua. Questa, chiaramente, porterà il sapore dei cibi che attraversa, e per questo, per mantenere quanto più possibile inalterati i sapori, dovete riporre i cibi nel modo corretto.
Quando avrete riempito il serbatoio dell’acqua al giusto livello, disposto i cibi nei vari contenitori correttamente, girate il timer, a seconda dei cibi che dovete cucinare, come il manuale di istruzioni della vaporiera vi indicherà, e assicuratevi che il coperchio sia posizionato correttamente. Altrimenti disperdereste il vapore nell’abitazione e non si cucinerebbero i cibi. Non aggiungete olio nell’acqua, danneggereste la vaporiera.
Per gli appassionati delle spezie, e soprattutto per chi non ha più paura di utilizzare la vaporiera elettrica e ha ottenuto maggiore praticità, è spesso presente una funzione apposita per aromatizzare i cibi attraverso un infusore. La maggioranza delle vaporiere elettriche è già dotata di sistema d’infusione e perciò non c’è bisogno di acquistare separatamente l’accessorio.